Landscape_es.cape Una catena montuosa che se ne sta lì senza un nome. L'ho chiamata "fuga" per le possibilità che si possono percepire nelle cose che passano inosservate. La fuga non è una via di fuga, ma una liberazione. Il disagio provato negli stereotipi viene ricostruito in forme diverse. Anche nella stessa montagna, il tempo, il meteo, la stagione, il modo in cui è tagliata, anche la più piccola differenza crea un cambiamento, e ognuno ha il suo fascino diverso. Ogni volta che salgo su una montagna, mi viene insegnato che tutto è in continuo mutamento e che non esiste un'unica risposta corretta. Inoltre, in questa serie non ci sono molte creature viventi. Questo perché sento la vita e il lento e grande flusso del tempo nelle montagne e nella terra stessa. Forse il tempo umano moderno è troppo veloce per essere catturato qui. L'opera trascende il mezzo fotografico ed estende questa sensazione alla pittura e all'incisione, e continua a essere prodotta. Stampa fotografica acrilica, altri formati disponibili 100 × 100 cm Ed. 2 + AP1 ¥275.000 42 × 42 cm Ed. 5 ¥77.000