Il ritratto "The Soldier", tratto da Underland, una serie profondamente radicata nell'essenza di "Alice nel Paese delle Meraviglie", è una potente testimonianza visiva che sfida le convenzioni precostituite sull'identità e la forza. La protagonista, una giovane donna transgender, emerge dall'obiettivo con un'eleganza che trascende la semplice rappresentazione militare, abbracciando la sua identità con un orgoglio senza pari. L'abbigliamento meticolosamente disegnato ci immerge in un mondo in cui la femminilità si intreccia con il coraggio. Tuttavia, l'aspetto più affascinante di questa scena è la dualità della protagonista. A prima vista, ci si potrebbe aspettare di vedere l'immagine di una donna combattiva e aggressiva, tipica di un soldato della guardia reale. Ma a un'analisi più attenta, si scopre una verità più profonda: la protagonista non ha combattuto solo sul campo di battaglia, ma anche sull'intricato terreno della propria identità sessuale. The Soldier dà voce a una storia di resilienza che trascende la mera rappresentazione visiva per diventare un poema sulla forza interiore, sull'accettazione di sé e sulla lotta per un'identità autentica.