In "Diavolo beffardo", il gargoyle di Notre Dame è raffigurato come una sentinella su Parigi. I tratti esagerati della creatura e l'accentuato contrasto dell'immagine le conferiscono un senso di presagio, come se fosse al tempo stesso parte della grandezza della città e osservatore delle sue follie. Il "Diavolo beffardo" di Notre Dame rimanda all'epoca gotica, dove sculture e fregi erano parte integrante della narrazione delle cattedrali, così come la fotografia di Guillamon racconta la storia, l'arte e il passaggio del tempo attraverso la sua sentinella di pietra. La fotografia di Pablo Guillamon offre uno scenario emozionante che cattura l'essenza di culture diverse, meraviglie architettoniche e la vivacità della vita umana. Ogni opera di questa collezione non è una semplice fotografia, ma una narrazione tessuta attraverso l'obiettivo, che crea un dialogo visivo avvincente con l'osservatore. La fotografia di Pablo Guillamon è una testimonianza del potere della narrazione visiva. Le sue immagini sono più di semplici momenti catturati; sono dialoghi che risuonano con l'osservatore, invitando a riflettere su ciò che ci circonda, sulla nostra società e su noi stessi. Il suo lavoro è una testimonianza dell'adagio secondo cui ogni immagine racconta una storia, e le narrazioni di Guillamon sono ricche e varie come i soggetti che sceglie di inquadrare. In un mondo sempre più soffuso di immagini fugaci e momenti effimeri, la fotografia di Pablo Guillamon si erge a baluardo di profondità e contemplazione. Attraverso il suo obiettivo, ci viene offerta una narrazione che va ben oltre la superficialità e che scava nelle corde stesse che legano l'arazzo della società. La sua fotografia cattura le storie silenziose incise nelle linee dei volti invecchiati, le speranze inespresse negli occhi dei giovani e la grandezza del nostro patrimonio edilizio contrapposta alla fragilità della natura. In "Children in Candeal", vediamo la gioia e l'innocenza in mezzo alla povertà, un potente promemoria dello spirito duraturo dell'umanità. Nel catturare momenti come questi, Guillamon non si limita a documentare, ma eleva il quotidiano a straordinario, stimolando un dialogo sul nostro posto nel mondo e sulla nostra responsabilità verso l'altro. Il suo lavoro incarna l'etica secondo cui ogni storia individuale è un filo vitale nel tessuto della società. Di Marta Puig Editore Curatore d'Arte Contemporanea Rivista https://www.contemporaryartcuratormagazine.com/home-2/pablo-guillamon-artreview