L'Holograms Collage, una nuova tecnica espressiva inventata da Takayuki Hibino nel 1989 e tuttora oggetto di ricerca, è l'unica nuova tecnica espressiva al mondo di cui il Giappone va fiero, in cui le pellicole ologrammatiche vengono incollate su superfici piane come tele e tavole e tridimensionali come gli oggetti per realizzare il tempo e sincronizzarlo con lo spettatore. È l'unica nuova tecnica di espressione al mondo, orgoglio del Giappone, che si sincronizza con lo spettatore. Holograms Collage ha due concetti artistici, il primo dei quali è "Realizzazione del tempo". La nuova tecnica espressiva Holograms Collage combina la forma, le dimensioni e il modello di taglio della pellicola ologrammatica e utilizza pellicole colorate per aggiungere colore, controllando il cambiamento (movimento) della radianza dell'arcobaleno (lunghezza d'onda) attraverso il modo in cui ogni parte viene incollata insieme e l'angolo (direzione) in cui viene incollata, per creare una nuova forma di collage. Si tratta di una "realizzazione del tempo". Questa importante originalità (caratteristica) "Realizzazione del tempo" è dovuta al fatto che "il tempo nasce e si crea uno spazio di luce" grazie al cambiamento (movimento) della radianza (lunghezza d'onda) dei colori dell'arcobaleno degli ologrammi collagati sulla superficie. Questa "realizzazione del tempo" è il primo Concetto artistico e un'importante originalità. Un altro concetto artistico è "Non esiste una risposta corretta". Questo perché l'impressione dell'opera è diversa ogni volta, sincronizzata con il tipo di sorgente luminosa proiettata sull'opera, con l'ora, con la linea di vista dello spettatore (posizione) e con lo stato mentale di ogni spettatore in quel momento. Ad esempio, se tre persone guardano la stessa opera di collage di ologrammi, ciascuno degli spettatori A, B e C avrà un'impressione diversa dell'opera a causa della diversa distanza e angolazione tra loro e l'opera, e questo li porterà a riconfermare il proprio e l'altrui sincretismo e confutazione (differenze). Inoltre, influisce sullo stato mentale dello spettatore in quel momento. In altre parole, la sincronizzazione di ogni persona con il lavoro è diversa. Il singolo spettatore non è fuorviato dal titolo dell'opera o dall'autore, ma si sincronizza con l'opera, ne trae la realtà, la interpreta, la riconosce e dà una risposta. In altre parole, la nuova tecnica del collage di ologrammi rende la percezione dell'opera da parte dello spettatore "la propria risposta corretta". Materiale: tecnica mista Tecnica: collage di ologrammi