La serie "Sul passaporto" comprende ritratti con immagini di esperienze, nudità emotive. Uno schizzo dello stato d'animo, la sincerità, lo stato d'animo che mostriamo solo alle persone più vicine a noi. Indossiamo maschere di benessere e successo, gli stereotipi della società dettano modelli di comportamento, non permettendoci di essere vulnerabili e di mostrare lacerazioni mentali, tormenti, devastazioni. Quando scattiamo una foto per i documenti, indossiamo una maschera di assenza di emozioni. Nella mia serie "Sul passaporto" mostro quegli stati che si annidano nel profondo della nostra anima. Il più intimo è come una radiografia, che rimuove l'esterno e mostra l'essenza interiore. A volte non riusciamo nemmeno a immaginare che tipo di frattura interna possa nascondersi in una bella ragazza.