"Posso vedere di più sotto i miei piedi, e che tipo di incenso gentile fluttua intorno ai rami, se percepisco tutta la dolcezza, in mezzo all'oscurità profumata, che in quel periodo dell'anno regala: sì, all'erba, all'est e al biancospino, ai frutti selvatici, alla rosa pastorale, il cui amore è luce, all'albero di maggio delle rose mature, con il vino di rugiada, al ronzio costante del gancio per il crepuscolo estivo".