In questa rappresentazione dell'imponente Antisana, ho voluto catturare la potenza e la maestosità della torreggiante cima innevata. Il cielo infinito, con le sue nuvole drammatiche, sembra rispecchiare l'intensità del vulcano stesso, come se le forze della natura fossero in costante dialogo. Le intricate trame del ghiaccio e della roccia si fondono insieme, formando un paesaggio aspro, quasi inavvicinabile, che incute rispetto e soggezione. Da questo punto di osservazione, lo spettatore è invitato a sperimentare la sublime bellezza di un luogo in cui la terra sembra toccare il cielo.