Quest'opera fa parte della serie "Animali". In ebraico, il suo nome significa "il fedele". La leggenda narra che all'inizio era perfettamente bianca. Ma dopo aver visto la crudeltà degli umani, la cicogna chiese e ottenne il permesso di immergere la punta delle sue ali nel carbone, per scurirle in segno di lutto. Uccello emblematico della regione dell'Alsazia, queste due cicogne sono divise in una forma geometrica propria della serie "Animals". È chiaro che si può immaginare un nido. Esistono altre leggende, tra cui quella secondo cui i bambini vengono al mondo portati dalle cicogne. Per questo lavoro, i nomi maschili Aristotele sono citati due volte. Oggi certi codici subiscono una metamorfosi... e il filosofo greco, con i suoi scritti, è stato uno dei precursori della difesa animale e naturalmente... umana. Quanto all'artista, lascia a tutti la libertà di interpretazione!