Una calda e soleggiata mattina di giugno, uscendo di casa e scendendo le scale, ho avuto la sbadataggine di cadere e rompermi una caviglia. In quel momento stavo pensando di disegnare i Serinus canaria, questi simpatici uccelli gialli.
Non riuscivo a fermarmi mentre disegnavo, lacerata da un forte dolore. Nonostante il dolore alla gamba, il mio cervello si godeva il silenzio del momento e la completa immersione nel disegno. Quello che è successo è diventato la vera Quintessenza del momento, perché è il grande potere creativo di cui Dio ha dotato il mondo materiale. È l'essenza più pura, un estratto concentrato dell'universo. Ringrazio Dio per questa esperienza.