Nel mio ultimo dipinto, "Eternità frammentata: Cyber Osi" ho cercato di scavare in profondità nell'antico e nel filosofico, creando un'opera che parla sia del passato mitico che del presente esistenziale. L'opera cattura un momento profondo della mitologia egizia: la nascita di una nuova vita dal corpo morto di Osiride. Si tratta di una scena ricca di simbolismo e significato, eseguita con cura meticolosa utilizzando la tecnica dell'encausto su carta. Il dipinto è un'esplorazione monocromatica con il corpo e il letto di Osiride resi in bronzo. Il contrasto tra il nero, il bianco e il bronzo sottolinea la gravità e la sacralità del momento. Le figure di Iside e Nefti sono raffigurate in ginocchio accanto a Osiride, con le mani alzate verso il cielo, a guidare e invocare il divino. Anubi, il dio della morte, è raffigurato mentre cammina in avanti, con le mani posate sul corpo di Osiride, mentre il nascituro Horus sta dietro di lui, a simboleggiare la speranza e la continuità della vita. Creare quest'opera è stato un viaggio attraverso paesaggi storici e filosofici. La mia ricerca sull'arte e sulla mitologia dell'antico Egitto ha fornito un ricco arazzo di simboli e narrazioni a cui attingere. Ma è stata l'integrazione del pensiero filosofico moderno a dare forma al nucleo di "Genesis". La conclusione a cui sono giunto - che il mondo è imperfetto e oscilla tra punti di creazione e distruzione - è stata una forza trainante nella concettualizzazione del dipinto. La tecnica dell'encausto si è rivelata particolarmente adatta a questo lavoro, consentendomi di creare una superficie luminosa e strutturata che aggiunge profondità e mistero alla composizione. L'uso della cera riscaldata nella pittura a encausto conferisce alle figure una qualità eterea, suggerendo la natura ultraterrena delle divinità e delle loro azioni. Uno degli aspetti unici di "Fragmented Eternity: Cyber Osi" è il modo in cui è stata utilizzata la carta stessa. Strappata in tre grandi pezzi, la carta simboleggia le perdite insostituibili che il tempo ci ha inflitto. Questi frammenti strappati, una volta assemblati, formano una narrazione completa, che rappresenta il mistero e la conoscenza di una grande proto-civiltà perduta nei secoli. La frammentazione e la ricomposizione parlano dell'idea che la nostra comprensione del passato è sempre incompleta, messa insieme da resti ed echi. L'ornamento all'interno del dipinto parla delle origini della vita, intrecciando simboli antichi con una narrazione che collega il passato e il presente. Ogni dettaglio è stato scelto con cura per evocare l'essenza di una civiltà perduta da tempo, ma eternamente presente nella memoria collettiva dell'umanità. Il concetto alla base di "Fragmented Eternity: Cyber Osi" riflette una dualità: l'imperfezione del mondo e la natura ciclica della vita e della morte. Quando l'umanità è apparsa, ha portato con sé il crollo di un ordine divino idealizzato. Tuttavia, nonostante l'imperfezione, la vita continua a emergere e a sconfiggere la morte. Questo ciclo di creazione e distruzione è fondamentale per la nostra esistenza, un tema che risuona profondamente con me.