Baccante danzante. Atto №2 (dittico)
1993
olio, tela.
Questo è il mio primo tentativo di ripensare la mitologia antica utilizzando le idee moderne del post-concettualismo. Ho usato colori brillanti e densi, ma la figura sembra trasparente, come uno spirito che danza nella notte. Questo lavoro riflette la mia interazione con la musa, anch'essa invisibile agli occhi umani, ma che mi guida e mi sostiene. Mi sono ispirata alla mia opera preferita degli scultori antichi: "Maenada" di Skopos. Anche il nome è simbolico, il gesto è una sorta di azione, il processo di comunicazione tra il creatore e la sua creazione.