"Dio è grande - e la foresta è più grande", dice l'antica saggezza indiana. La foresta può facilmente nascondere ciò che non è destinato a occhi indiscreti. I suoi boschetti sono come muri affidabili, che non tutti possono penetrare. Forse questo albero è cresciuto qui in un'epoca in cui gli indiani non incontravano i bianchi. Da sotto le sue radici un giorno sgorgarono le acque di un'alluvione globale, che portò distruzione e purificazione alle orgogliose tribù. I sopravvissuti si salvarono sui rami di questo albero. Per scoprire se l'acqua si era abbassata, furono gettati giù semi e frutti. Oppure è un albero che collega il mondo celeste, quello terreno e quello sotterraneo. Ai piedi, un rospo, un serpente e un giaguaro vivevano pacificamente in buche, e uno scoiattolo sgattaiolava lungo il tronco, portando notizie tra il Cielo e la Terra. O forse... forse il segreto dovrebbe rimanere tale, custodito per sempre dai boschetti della foresta tropicale.