Ogni ucraino ha qualcosa che gli è rimasto nella vita PRIMA del 24 febbraio, a cui si sforza di tornare più di ogni altra cosa: la spensieratezza e la fiducia nel suo domani pianificato e comprensibile. Ma questa spensieratezza è stata uccisa dai primi razzi che sono caduti sulla nostra terra il 24 febbraio 2022 Mia figlia mi ha detto: "Mamma, ho capito che questa guerra rimarrà con noi per sempre, non importa quanti anni siano passati dalla nostra vittoria" e questa comprensione si è tradotta in nostalgia, che a poco a poco, impercettibilmente, ha cominciato a consumarmi. Per impedirle di farlo, ho messo il mio sentimento sulla tela. Lei lo separò da se stessa.