Nella serie "Instant Portrait" esploro il delicato confine tra il visibile e il percepito, cercando di catturare stati fugaci che sono difficili da afferrare ma impossibili da ignorare. Per me queste opere non sono semplici rappresentazioni di volti, ma un tentativo di congelare il tempo e conservare la traccia emotiva unica lasciata da ogni momento. Una pennellata dinamica ed espressiva è un elemento chiave del mio lavoro. Non serve solo come gesto artistico, ma anche come modo per trasmettere la fragilità e la densità di ogni momento. Il colore gioca un ruolo fondamentale: il gioco di blu freddi e rosa caldi crea un equilibrio tra esterno e interno, tra fisico e astratto. Per me il colore è un mezzo capace di svelare la profondità emotiva e visiva. I volti in questi dipinti sono liberi da contorni rigidi, sembrano dissolversi nello spazio. Non mi propongo di creare ritratti tradizionali. Si tratta invece di impressioni "istantanee" di stati, espressioni sottili e complesse della natura umana. Spero che gli spettatori possano trovare in queste opere il riflesso delle loro emozioni, associazioni o persino ricordi. Questa serie è il mio modo di esplorare l'intangibile, di catturare il flusso del tempo e di sottolineare la connessione tra esperienze individuali e collettive. "Instant Portrait" è un invito a fermarsi, a sentire e a riconoscere la bellezza dell'effimero.