In questa particolare serie di lavori elaboro la natura distintiva del genere della natura morta, rivelando ed enfatizzando la sua somiglianza con il modo del ritratto. Converto l'immagine visiva nel regno di un codice visivo antropomorfizzante e la potenzio con la vitalità. Creo un certo tipo di "ritratti" pittoreschi di dimensioni esagerate. Realizzo forme sfocate, immagini semi-astratte che combinano il mondo reale con la metafora poetica, il sentimento, la tensione intuitiva e l'oscillazione. Accanto a questa serie di dipinti ho esteso il significato simbolico binario della frutta facendo riferimento agli esperimenti di Hieronymus Bosch. Nel processo di semiosi, la frutta può mimare i significati di vita e di morte. Tuttavia, mi interessa esprimere un significato di confine, un'interpretazione zero. In questo stato transitorio di interpretazione dell'immagine, sottolineo contemporaneamente il significato della fluidità del tempo, lo scivolare via della vita e della bellezza. Sottolineo la presenza, il respiro freddo del rovescio del simbolo, ma anche l'approvazione della forza vitale, della vitalità inesauribile. Ogni soggetto delle mie nature morte ritrattistiche si ispira a tradizioni profonde, a significati culturali individuali, dotati della memoria di antiche metafore.