Ritornare a se stessi, alla propria essenza, dalla parte divina di sé, che è parte integrante del creatore del Mondo.
Questo è un meccanismo per ottenere il Paradiso in Terra e la loro connessione in nome della Creazione di se stessi e del Mondo, come condizione per adempiere alla propria Missione individuale, per la quale l'anima è scesa in questo mondo, dove Dio è nascosto. In ebraico antico, la radice della parola mondo - heelem - nasconde.
Questo principio di ricerca e di rivelazione della Verità, come manifestazione dell'Onnipotente, è stato stabilito dal Creatore dell'Universo per dare a una persona il diritto di scegliere tra il bene e il male.
Ogni secondo una persona fa una scelta e da essa dipende tutta la sua vita.
Ritornare a se stessi significa lavorare sugli errori che hanno distrutto la persona dall'interno e dall'esterno, nel suo ambiente. Ogni azione umana è di grande importanza per il mondo intero, quindi una persona responsabile aumenta la possibilità di rivelare il potenziale dell'Universo nella sua migliore manifestazione per tutto ciò che esiste.
Il principio del ritorno a se stessi è uno dei principi centrali dell'ebraismo e di molte culture del mondo. Ha origine dalla storia del peccato originale, quando una persona non riuscì a stancarsi della tentazione e mangiò il frutto dell'albero del bene e del male. La Torah orale spiega che con questa azione sia il primo uomo stesso che l'intera Creazione caddero dall'alto livello in cui si trovavano in origine.
L'Onnipotente chiese all'uomo: Dove sei?
Non perché non sapesse dove fosse, ma perché voleva renderlo responsabile delle sue azioni.
Adamo fu il primo a pentirsi e a tornare a se stesso e al sentiero dell'Altissimo. Da allora, il meccanismo metafisico è parte integrante della nostra coscienza. Non importa quanto sia radicato il problema e quanto la persona sia caduta spiritualmente. C'è sempre una via di ritorno al Sé originale, che è collegato direttamente con il Creatore stesso. Questo insegna che non c'è posto per la disperazione nel mondo. Prima o poi tutto tornerà alla normalità, ma già su un nuovo percorso della spirale dello sviluppo spirituale. L'errore porta alla correzione e alla forza per salire al cielo. Nella foto, vedo l'immagine di un mollusco, che rappresenta l'origine della vita nell'acqua sul pianeta Terra, l'unico del sistema solare. Tutti i dati astronomici di questi pianeti hanno permesso la nascita, lo sviluppo e la continuazione della vita sulla Terra.
Il Mar Morto non è abitato da pesci, come in altri mari e oceani. La profezia dice che nel Mar Morto si apriranno nuove sorgenti e diventerà fresco come un lago. L'intero territorio diventerà fiorito e pieno di verde.
Il messaggio dell'immagine è che non c'è posto per la disperazione. C'è sempre un posto per correggere gli errori e iniziare una nuova vita, già in un nuovo giro della spirale spirituale. Il rinnovamento è uno degli attributi del ciclo vitale di ogni cosa sulla Terra, compreso l'uomo.