Le immagini hanno la capacità di creare, interferire e mettere alla prova la nostra memoria individuale e collettiva; la fotografia di famiglia "è un atto teatrale, nella fotografia è evidente che tutti recitiamo per gli altri", romanzando la nostra vita e costruendo i nostri ricordi, ricordiamo perché l'abbiamo vissuta o la ricordiamo perché l'abbiamo vista fotografata? La memoria è continuamente costruita e dimenticata, manipolata e cambiata, non è necessariamente lineare ed è tremendamente imprecisa e variabile.