RECO - Revealment and Concealment art series Nella mia nuova serie d'arte, RECO, mi addentro nei confini della percezione della realtà e contemplo le storie, le immagini o i ricordi che danno forma alla traduzione della realtà nella nostra mente. Ogni momento della nostra vita è un periodo unico, mai sperimentato prima. Sebbene la nostra routine quotidiana possa apparire ripetitiva, su scala più ampia, sfrecciamo nello spazio a un'incredibile velocità di 1,6 milioni di chilometri al giorno, muovendoci alla sconcertante velocità di 66.666 chilometri all'ora mentre il nostro pianeta Terra orbita intorno al Sole. A ogni istante che passa, occupiamo un nuovo spazio, interno ed esterno, mentre le nostre emozioni, il nostro sistema circolatorio e i nostri nervi sono costantemente in movimento. La nostra percezione della realtà è in continua evoluzione, influenzata da ciò che il nostro cervello rivela o nasconde. La stessa opera d'arte può suscitare risate in una persona e lacrime in un'altra, mentre un terzo spettatore potrebbe rimanere indifferente. Dietro ogni scena si nascondono strati di percezione più profondi, diverse sfumature di interpretazione, ricordi e convinzioni. Nella serie RECO mi confronto con questa natura sfuggente della realtà, usando le mie opere come messaggeri. Ogni opera è costruita su un'altra a un livello più profondo; alcune sono costruite da un composito di quattro opere distinte. Tuttavia, quando le si osserva, l'osservatore vede solo lo strato finale, con sottili resti che sporgono dallo strato sottostante. Rimane una nuova opera d'arte e non posso svelare gli strati più profondi da cui è composta una volta completata. Tuttavia, li ho documentati e risiedono nella mia memoria. Ciò che mi interessa di più è la percezione che lo spettatore ha dell'opera. Sapere che l'opera è composta da quattro strati di opere diverse fa la differenza nella sua esperienza? Lo stesso principio si applica ai nostri pensieri, alle relazioni e alle emozioni: riveliamo ciò che scegliamo di rivelare e nascondiamo ciò che preferiamo tenere nascosto. Le nostre scelte danno forma alla nostra percezione della realtà.