Siamo tutti estranei qui. Ognuno con la sua strada, la sua mappa e la sua bussola interiore, la sua storia individuale e il suo modello di vita... siamo tutti parti di un unico grande spazio infinito, l'Anima del Mondo, che si riconosce attraverso di noi. Siamo le sue cellule. Ognuna di per sé è un Universo separato, e insieme (ognuna al suo posto) formiamo un voluminoso mondo diverso con un unico sistema nervoso, un'unica coscienza, cuore, respiro... Il compito della cellula è quello di riconoscere questa unità e, allo stesso tempo, la sua natura unica: "Sono una particella del tutto" e "sono un'unità". La prima senza la seconda è fusione e dissoluzione. La seconda senza la prima - evitamento, alienazione, isolamento all'estremo... due sfaccettature di un unico processo, come due ali di un uccello - una senza l'altra perde volume, completezza e integrità. Qual è il mio posto nello schema della vita? Quale esperienza sto portando con la mia esistenza in questo momento nella coscienza collettiva? Che segno lascio con la mia presenza?