Reflex at Venice

Concetto

Marco Ortolan è un artista argentino (disegnatore e pittore) la cui opera ha attraversato diversi linguaggi nel tempo iniziando come pittore impressionista (la scuola che lo ha iniziato alla pittura), seguito dall'iperealismo per finire oggi con un linguaggio REALISTICO in generale ma con aggiunte plastiche che gli danno un'impronta molto personale, consolidandosi oggi in composizioni libere dove la figura umana avvolta nelle profondità marine e l'Urbanistica si presentano come protagonisti, il che non gli impedisce di entrare in altri temi poiché L'Artista (come Pittore) deve essere Universale (confermando così il pensiero di Leonardo Da Vinci nel suo trattato sulla Pittura.)

Per quanto riguarda la sua Tecnica, oggi si presenta sciolta, con plasticità e una tendenza impressionista con manierismi che emergono durante il processo in ogni composizione, come raschiare con la spatola e graffiare che permettono di partecipare il tono del supporto, che è fatto di legno o tela a seconda delle dimensioni dell'opera. Il processo inizia con un disegno sciolto, assemblato all'interno di una griglia per consolidare le proporzioni, poi appariranno i primi toni e da lì la plasticità domina la scena in un avanti e indietro fino a conformarsi alle richieste dello stesso artista.

Il disegno è fondamentale nel suo lavoro, è la base della sua pittura. La Penna come tecnica gli ha dato grande soddisfazione e ha fatto parte della sua fase iniziale come Artista Plastico.