L'idea dietro "Reflexion" è la nostra spinta a trovare chi siamo veramente, così ho scelto una rappresentazione narcisistica per questo, avendo un momento di amore per se stessi e una postura del personaggio che può implicare la parola "potere".
Sono stato ispirato, come negli altri dipinti della serie, dal Mito della Caverna, nella Repubblica di Platone, sul fatto che non vediamo il mondo in modo veritiero, abbiamo filtri culturali, personali e soggettivi che ci aiutano a percepire il mondo. Non vediamo altro che una percezione, non la verità assoluta, non siamo capaci di comprendere la verità assoluta.
Mi piace sempre usare i materiali di migliore qualità nei miei dipinti, come medium uso sempre una miscela di resina damar, trementina e olio di lino, questi ingredienti aiutano la tela e i pigmenti ad avere un'elasticità negli anni in modo che non si crepino sotto pressione, e possano durare centinaia di anni, proprio come i pittori barocchi e rinascimentali, che usavano quasi gli stessi materiali e tecniche come faccio io nei miei dipinti.