50 Figures

Concetto

Il mio approccio alla creazione artistica si è sempre manifestato attraverso l'uso di un forte simbolismo, sia attraverso l'uso del materiale che del contenuto grafico. Ispirato dall'immaginario e dalle emozioni che si trovano nei miei paesaggi onirici, così come dalle esperienze e dai personaggi che modellano la mia vita - c'è sempre una tensione tra il reale e l'immaginario, il profano contro il sacro, la natura contro l'uomo. È proprio in questo ambito che le mie indagini hanno iniziato a sviluppare una torsione organica a flusso libero, cercando di rivelare le dualità e le molteplicità dell'essere attraverso il colore, la forma, la consistenza, la stratificazione e la suggestione, che intende coinvolgere lo spettatore nel modo più crudo e onesto possibile.

Nonostante crei principalmente con la mia immaginazione, ho anche esplorato l'approccio più realistico "basato sul metodo", ma sempre con un'aria di astrazione o di narrazione simbolica. Detto questo, sento che la progressione non pianificata e naturale del fare, cattura la vera essenza della mia arte. È nel brivido della scoperta e dell'esplorazione che emergono immagini che vanno oltre le idee convenzionali di bellezza e razionale - giocando ai margini del grottesco. Per tutta la mia vita, ho messo in discussione e talvolta sfidato le norme culturali e sociali, le idee e i dogmi, cosa che sento fortemente evidente nel mio lavoro.

Le storie di Hermann Hesse catturano particolarmente alcune idee in forma letteraria, come in Siddharta e Peter Camenzind, dove i protagonisti diventano l'incarnazione delle passioni della crisi esistenziale e della ricerca di una liberazione spirituale in un mondo materialista. Sostiene una verità personale fondamentale: la creatività come mezzo per me stesso e la mia relazione con la natura e il mondo esterno. Come dice il noto aforisma di Marshall McLuhan, "il mezzo è il messaggio".