Amore sacro e profano è il titolo di una delle opere più note di Tiziano, un pittore italiano del 1500.
Citando un titolo di grande fama, il pittore richiama la nostra attenzione a ricordare sempre le nostre radici, e se da un lato siamo il risultato del nostro passato, dall'altro i temi universali che muovono la nostra anima rimangono sempre gli stessi.
I due personaggi principali sono chiaramente l'angelo bianco e quello nero, insieme creano il suono, la voce, il verbo che dà colore a tutto il cielo, che attiva la creazione.
L'amore Sacro si riconosce attraverso la rappresentazione degli angeli, simbolo di connessione tra il terreno e il celeste, mentre il Profano si identifica nella posizione dei corpi angelici, dove l'angelo chiaro cerca di volare e quello scuro è inginocchiato, manifestando il suo servizio.
Il movimento può essere visto nell'acqua che scende dalla cima della montagna verso i piedi dell'angelo, ricordando la toilette dei piedi, come un messaggio che la luce e le tenebre lavorano insieme per la creazione