Red Queen

Concetto

Le direzioni dell'arte sono contrarie al lavoro popolare, la specializzazione delle sequenze, e le strutture hanno origine nelle simultaneità dell'artista, insieme alle sue esperienze. Processi moderni e antichi seguono una storia parallela, per guidare l'autore, con alternative attraenti, tra colori e linee indefinite, si fissa sul nuovo, sulla stessa diversità umana.


La formazione è un campo importante all'interno dell'evento artistico, tuttavia è una minima parte di ciò che l'immaginario offre all'artista, poiché la dedizione è un'arma oggettiva per includere le scoperte con un'interpretazione concisa e di scelta alle generalità strapazzate che l'artista deve selezionare, dopo averle scomposte da banalità e capricci. Nel modo artistico virtuale c'è un altro tipo di contemplazione, animata e scoraggiata dai corpi, intesa da una natura elettronica, dall'interesse che risiede nel giocare un ruolo allegorico, per la nuova estetica del virtuale, fatta di elementi sistematici, che generano una posizione sociale basata sulle tecnologie; riconoscendo un'altra estetica lontana dalla stravaganza, e da un meccanismo esistenziale in arte.


Il fondamento culturale, nella divergenza artistica strutturata nel virtuale, si stratifica in uno stabilimento dell'uguaglianza delle forme.


L'opera di Saúl Sotelo, ci mostra, oltre alla conoscenza dell'olio, il realismo umano nella plastica attraverso il racconto virtuale, dove lo spirito si sposta abilmente dallo schermo alla tela; l'intangibile viene assorbito tra sfumature, e sfondi esperienziali senza ricorrere al manuale interpretativo, la libertà e la traduzione del contenuto artistico dalla tecnologia, prevale per aprire un genere di compresenza trascendentale. Le opere di Sotelo contengono precisamente quel carisma che si crea dal virtuosismo alla virtualità.