Stato mentale sinestetico
Questo olio Risque sembra un Liberace selvaggio. O potrebbe essere che sono stato ispirato dalla canzone 'Digital Love'? Spesso ho queste sensazioni quasi sinestetiche mentre ascolto la musica. La musica dei Daft Punk ha messo nella mia mente sensazioni di plastica, slickness e flusso. Da qui, i tratti tondeggianti che sono saltati fuori. Ebbene, la tempesta Eunice stava infiammando l'Olanda e il mio appartamento (8° piano) stava tremando. Ho visto che i quadri hanno iniziato a dimenarsi su e giù per le pareti. Poi ho pensato di aprire una bottiglia. Ascoltando una canzone pesante con in una mano il mio pennello e nell'altra un bicchiere di vino! Mi ha fatto dimenticare tutto.
Più astrazione
L'olio è il primo nello stile Roundism di Julia in questa particolare serie. L'olio precedente ha un aspetto piuttosto diverso. La composizione deriva dal mio disegno a matita di grafite 'Roundism - 11-01-22' ma ho fatto un passo avanti. Questo sembra più 'robotico' per così dire. Nella zona dell'addome per esempio ho definito forme più astratte. Il disegno sembrava piuttosto impressionista ma questo è più astratto, specialmente nella sezione centrale. Perciò i tratti del viso hanno preso meno ampiezza di banda tonale in modo che l'attenzione si concentri interamente sul centro del corpo. Dopo tutto, è il paesaggio corporeo e la composizione generale che erano le caratteristiche chiave che hanno catturato la mia attenzione.
Problemi di saturazione
Di solito in una fase successiva si ha bisogno di aumentare il grado di saturazione delle tinte. Questa volta ho reso alcune parti più insature, più come una correzione che come un atto deliberato. A volte succede che quando lavoro di sera la mia lampada diurna mi inganna. Mi è capitato di dipingere i colori più caldi di quanto dovrebbero essere a causa della lampada fredda. Vedere il tuo quadro al mattino può dare la sensazione che il tuo peggior nemico abbia cambiato il tuo quadro durante la notte. I colori erano semplicemente troppo forti. Stamattina l'ho completato comunque abbassando i colori con alcuni pigmenti di terra. Il risultato mi ricorda quasi il futurismo in un certo senso.
Olio su lino (60 x 80 cm)
Artista: Corné Akkers