Dalla serie "Bottino di un Brancaleone".
Il tempo conferisce alle opere che finiscono per rimanere in studio una certa usura fisica o concettuale e, costantemente, l'artista guardandosi intorno, considera la necessità di ridisegnare alcune delle sue "creature" - se non come poetica, almeno come forma. Ed è in questo scontro tra il passato (e le esperienze che ne derivano) e la realtà quotidiana dell'atelier, dove questa collezione che si accumula comincia ad avere il peso delle macerie, che l'artista cerca, attraverso le idee, le tecniche, i tentativi, i successi e gli errori che ha commesso, il suo bottino. In un atto di distacco, tali opere e idee diventano supporto per altre ricerche, per nuovi viaggi dove ciò che sembrava già esplorato rivela altre scoperte e nuovi paesaggi.
Un esercizio di stile, o quasi...
Olio su tela, tesa e bordi dipinti di nero. Incorniciato con una cornice vintage di recupero. Pronto per essere appeso.