Nella sua espressione, che volevo fosse difficile da afferrare, l'obitorio e la tragedia di un volto lavorato dalla vita, la "grandezza" spagnola e la follia della roulette russa, l'ironia crudele e l'"Inno alla gioia" di Beethoven, di cui si appropria il titolo. Ci sfida dal profondo del suo essere disilluso e ci dichiara guerra. Confrontandoci con la morte, vuole confrontarci con noi stessi.
Abbiamo paura o ci dispiace per lui? ...