Creature morbide e benevole e forse regali che a volte guardano lontano come se fossero immerse nella loro singolare dimensione spirituale. Un elemento, però, viene a farcele vedere sotto un'altra luce: è lo sguardo, la posa come persa in lontananze remote, isolata nella loro necessaria solitudine. Sono anche bambole, creature fantastiche, frutto dell'immaginazione e dei giochi dell'infanzia. La gabbia aperta che lascia uscire la luce e le farfalle impalpabili verso la libertà attesa e desiderata. Quella libertà che è la libertà desiderata e cercata da tutte le creature dell'universo. Da qui il legame con la terra, con quei paesaggi ariosi con vasti scenari che si perdono all'orizzonte e boschi ombrosi attraversati da lampi di luce che li rendono vibranti.