In "Riders in the Night", l'artista Zakhar Shevchuk invita gli spettatori ad assistere a un momento privato condiviso tra due anime in una spedizione notturna. Sullo sfondo di un gioco di ombre e luci soffuse, l'opera ritrae figure unite in un abbraccio, che cavalcano insieme nella notte. Quest'opera, notevole per le sue dimensioni, utilizza un'ampia gamma di toni scuri per rappresentare l'energia enigmatica del calar del sole. La qualità tattile della pennellata di Shevchuk permette ai soggetti di risuonare di vita, come se l'oscurità stessa fosse viva con gli echi del loro passaggio.