Zakhar Shevchuk, illustre artista ucraino nato nel 1992, presenta una vibrante ed espressiva interpretazione di una classica natura morta nel suo dipinto "Girasoli". Il dipinto converge magnificamente tra arte figurativa e astrazione, una firma stilistica di Shevchuk, riecheggiando la sua evoluzione artistica dal realismo accademico tinto di espressionismo a un bordo equilibrato di astrazione. Il suo approccio è una danza di semplificazione, che distilla le forme fino alla loro essenza e invita lo spettatore a sentire piuttosto che a vedere, a immergersi in riflessioni e impressioni sugli oggetti che gli si presentano davanti.
L'opera svela una sinfonia di girasoli giallo brillante, le cui foglie verdi sussurrano sullo sfondo, in contrasto dinamico con un vaso e una parete marroni e un tavolo immerso nel bianco e nel blu tenue. L'evidenziazione laterale e posteriore dei fiori e del vaso, sottolineata da una pennellata espressiva, ruvida ma precisa, inietta energia e consistenza, trasformando il tema classico in una lettura nuova, calda e gioiosa, che irradia felicità e vibrazioni positive. L'uso di olio e smalto su tela accentua ulteriormente la profondità e l'effetto di lucentezza in aree specifiche, esaltando l'atmosfera energica e materica del dipinto. La composizione è strategicamente strutturata, il vaso sulla superficie piana vicino alla parete scura, la luce che cade meticolosamente sui fiori e un'ombra sul tavolo, che allude a una finestra la cui cornice bianca entra sottilmente nella scena da destra. Il gioco di luci e ombre, unito al punto di luce unico di Shevchuk, aggiunge uno strato di intrigo e freschezza alla natura morta apparentemente classica, arricchendo l'esperienza visiva. Fedele allo stile di Zakhar, i fiori sono rappresentati in modo tale da invitare gli spettatori a indovinare e aggiungere dettagli, esplorando sfumature ed elementi e interagendo con l'opera d'arte in un gioco costante di scoperta e realizzazione. Questa sfocatura intenzionale tra il riconoscibile e l'astratto sfida la percezione dello spettatore, spingendolo a rivisitare il dipinto in una continua ricerca di familiarità e significato. Se i girasoli sono stati un soggetto che ha affascinato molti artisti, in particolare Vincent Van Gogh, quest'opera è una testimonianza dell'interpretazione che Zakhar Shevchuk ha dato del soggetto, infondendovi il suo caratteristico sapore artistico e le sue riflessioni filosofiche. Laureatosi all'Accademia Nazionale di Belle Arti e Architettura di Kiev, in Ucraina, Shevchuk continua a ispirare la nuova ondata di artisti come stimato insegnante dell'accademia e le sue opere monumentali sono presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.