Nulla è sicuro e tutto è condizionato nel nostro mondo, a seconda di numerose piccole e grandi cose, eventi e circostanze. È anche in relazione alle idee che ci motivano e agli obiettivi che ci poniamo. Il condizionale è presente in ogni cosa, nel linguaggio artistico, nella comprensione della storia, nella lettura di un'opera d'arte. In "Babylon" ho cercato di esprimere i miei sentimenti sulla nota storia della Torre di Babele e di tradurre in qualche modo la storia nel linguaggio "condizionale" della forma artistica. L'opera è in collezione privata, ma l'artista è aperto a commissioni e può ripetere l'opera se vi piace davvero.