Nella Cina moderna, il rapido e drastico sviluppo dell'economia e della tecnologia ha portato all'urbanizzazione. Il paesaggio urbano è stato trasformato da grattacieli e autostrade in qualcosa che in passato era surreale. Tuttavia, le statue tradizionali Kazan-Seki si trovano ancora nei giardini in mezzo al paesaggio urbano trasformato.
La pietra Kazan-Seki/ Taihu è un'arte figurativa fatta della caratteristica pietra naturale, un tipo di calcare. È stata realizzata e valorizzata nella storia dei giardini cinesi ed è considerata come un mezzo per soddisfare il desiderio delle persone di tornare alla natura. L'utilizzo di deformazioni e irregolarità sulla superficie della roccia simboleggia la formazione organica del mondo metafisico (filosofico). ZENG Chao pone questo Kazan-Seki come suo motivo ed esplora le sue varie espressioni nelle sue opere.
Studiando la pittura cinese, ZENG Chao persegue il "Ki-In", che significa grazia e raffinatezza nell'arte, in una pennellata sofisticata. È apprezzato nella tradizione pittorica cinese che il concetto di "Ki", il concetto orientale di energia vitale, si riflette come "Ki-In" sulla superficie disegnata.
ZENG utilizza la tecnica pittorica storica chiamata "metodo del pennello" della pittura a inchiostro cinese insieme a materiali pittorici moderni, come l'olio e l'acrilico. Egli mescola e valorizza gli elementi presi dalla storia, dalla storia della pittura, dai metodi e dai materiali nella sua ricerca creativa.
Chiama questa serie il "metodo pennello bagnato - ruga" che si basa sulle vivaci pennellate della pittura a inchiostro tradizionale. Lo scopo è quello di mantenere la consistenza del tocco del pennello. Quando disegna Kazan-Seki, tipo KS, con questo metodo, disegna con un pennello di medie dimensioni con inchiostro scuro mescolato con molta acqua. Disegna mentre preme il pennello o il coltello da pittura contro lo schermo e caratterizza i tratti dando loro gli stili di "Sotsu" e "Teki".
Queste tecniche sono usate per accentuare le pennellate mentre mantiene la sua consistenza. Ha chiamato questa tecnica di disegno "Chi-Brush" perché dà "Chi/Ki" al disegno.
Egli usa varie tecniche di pittura per disegnare un Kazan-Seki animato ma queste tecniche non servono solo a disegnare una riproduzione reale di quelle pietre ma a dare "Ki/vita", ad esse. L'enfasi sulle pennellate con le tecniche "Ki-Sword" e "Ki-Brush" esprimono una sensibilità unica del creatore. Questa sensibilità genera il "Ki", l'energia vitale, dell'opera e quindi, l'opera presenta la complessa esistenza del "metodo delle rughe", il "Ki-In/ grazia e raffinatezza", e il creatore stesso in essa.
"Ki-In" lega il grande concetto nella storia della filosofia cinese e le nozioni contemporanee della sua espressione artistica. In questo tentativo, riafferma l'importanza di questo concetto e riscopre il suo potenziale nella produzione artistica contemporanea.