La serie di disegni su ipad ricostruisce lo spazio interno disegnato con un ipad utilizzando perline di ferro. Calando l'immagine di un disegno digitale (sul monitor) nel materiale delle perline (nel mondo reale), l'opera permette allo spettatore di sperimentare una nuova dimensione che non è né bidimensionale né tridimensionale. Utilizzando immagini esistenti che tutti conosciamo, come la scena della camera da letto nell'immagine di questo lavoro, credo che l'opera possa essere vista come uno spazio virtuale codificato come un gioco. Per cominciare, un gioco è un mondo che astrae la realtà e la estende secondo determinate regole. Vivo in questa casa e osservo le mie attività quotidiane e le persone che vivono in questa città da una prospettiva a volo d'uccello. A volte mi sembra di essere in un gioco codificato, con negozi che aprono a certe ore, persone che hanno soldi per comprare da bere e persone che portano a spasso il cane sempre alla stessa ora. Ritagliando il mondo che conosco e riproponendolo, lo spettatore si collega a un luogo che conosce. La cornice grigia che fa parte dell'opera è come una finestra su quel mondo, o un'immagine di un computer dei primi anni Novanta.