L'opera a tecnica mista di Skyler, "I'm climbing out of the old rag and bone shop" (Sto uscendo dalla vecchia bottega di stracci e ossa), si rifà al verso di W.B. Yeats "I must lie down where all the ladders start / In the foul rag and bone shop of the heart" (Devo sdraiarmi dove iniziano tutte le scale / Nella sporca bottega di stracci e ossa del cuore).
L'opera fonde pittura acrilica, oggetti tridimensionali e tessere dello Scarabeo per creare una meditazione stratificata sullo scavo e la trasformazione personale. Gli elementi visivi e le scelte strutturali dell'opera riecheggiano il paradosso del rinnovamento attraverso il confronto con i detriti "sporchi" del cuore. L'uso di veri e propri ritagli di tessuto, dipinti con rossi viscerali, evoca immediatamente la fisicità della metafora di Yeats. Questi ritagli suggeriscono un accumulo tangibile di ricordi, emozioni o resti di identità scartati. Inserendoli nel "negozio", l'artista invita gli spettatori a considerare l'intimo lavoro di selezione di questi pezzi. Le scale blu ai lati della struttura centrale simboleggiano un viaggio aspirazionale, una lotta per trascendere il "negozio" e il suo peso. Le "scale" di Yeats nascono in un luogo basso e ripugnante, suggerendo che la salita è necessaria e trasformativa. Le scale di Skyler, spigolose e frammentate, suggeriscono che questo viaggio non è semplice; si attorcigliano e si piegano, sottolineando la tensione tra l'ascesa e l'attrazione del passato. Le figure in sagoma all'interno del riquadro centrale appaiono introspettive e distaccate, i loro contorni semplici ma suggestivi. Questa spartanità parla della solitudine e della vulnerabilità intrinseche all'auto-riflessione. Le tessere dello Scarabeo, con le scritte "RAG", "SHOP", "OLD" e "BONE", introducono un elemento di gioco strutturato in una scena altrimenti caotica. Le tessere introducono l'idea che il linguaggio stesso diventi uno strumento per comprendere e categorizzare l'esperienza. Gli uccelli nella parte superiore, che si librano sotto un sole oscuro, contrastano nettamente con il negozio chiuso a terra in basso. Suggeriscono una libertà fugace o una trascendenza, contrapposta al confinamento del mondo interno. Il sole eclissato allude anche alla dualità di speranza e disperazione in questo processo introspettivo. Formalmente, la composizione è incentrata sulla struttura dal tetto rosso, che attira l'attenzione dell'osservatore verso l'interno, come il cuore stesso. Le scale fiancheggiano la struttura, portando lo sguardo verso l'alto, mentre gli uccelli e il sole bilanciano l'opera in verticale, creando un dialogo tra il terreno e il celeste.