Carta giapponese, pigmenti minerali, gofun, ecc. Nell'antica leggenda cinese, la gru era un uccello che viveva nel mondo delle fate, mentre in Giappone è un simbolo di fortuna e lunga vita. È molto presente nell'inchiostro e nei dipinti classici giapponesi. È anche utilizzata come simbolo aziendale da Japan Airlines e Lufthansa. Quest'opera raffigura una gru che vola verso il sole. La pittura giapponese si basa su uno stile pittorico che esiste da più di 1.000 anni e i materiali utilizzati sono materiali antichi, tradizionali e coltivati storicamente. Si tratta di una tecnica di pittura su carta giapponese, seta, legno, ecc. che utilizza colori naturali come l'inchiostro sumi, i pigmenti minerali e il gofun, con la colla come collante. Si utilizzano anche oro e altri materiali metallici (foglia d'oro, ecc.). Le pitture di roccia, ricavate dal minerale, sono bellissime polveri simili alla sabbia. Il suihaye-gou, ricavato dalla terra, è una vernice fine ed elastica con particelle sottili. Vengono prodotte anche versioni artificiali di iwa-enogu e mizuhaye-enogu, disponibili in un'ampia gamma di colori. Il goko, ricavato dalle conchiglie, è una pittura bianca con particelle fini.