Realizzato con pannelli di legno di paulownia, fogli di alluminio, essiccati ad acqua, cotone e ovatta. Non viene utilizzata carta giapponese. Il cotone idrofilo, i fili di cotone e i pigmenti (mizuhoshi) vengono applicati direttamente sul pannello di legno di paulownia, dopo l'asciugatura viene impresso il foglio di alluminio e dopo un giorno il cotone idrofilo e i fili di cotone vengono staccati. Il retro è rivestito con vernice uretanica. Le linee di fili color argento e viola conferiscono una bellezza unica. La pittura giapponese si basa su uno stile pittorico che esiste da oltre 1.000 anni e utilizza materiali tradizionali coltivati da secoli. È una tecnica di pittura su carta giapponese, seta, legno, ecc. che utilizza colori naturali come l'inchiostro sumi, i pigmenti minerali e il gofun, con la colla come collante. Si utilizzano anche oro e altri materiali metallici (foglie d'oro, ecc.). Le pitture di roccia, ricavate dai minerali, sono bellissime polveri simili alla sabbia. Il suihaye-gou, ricavato dalla terra, è una vernice fine ed elastica con particelle sottili. Vengono prodotte anche versioni artificiali di iwa-enogu e mizuhaye-enogu, disponibili in un'ampia gamma di colori. Il goko, ricavato dalle conchiglie, è una pittura bianca con particelle fini.