Cartoncino colorato con foglia d'argento, colori ad acqua e roccia. Con cornice a scatola. Dimensioni della cornice 23,3 cm (H) x 31,8 cm (L) x 3 cm (P); peso totale, opera compresa, circa 600 g. Si dice che il nome abbia preso piede nel periodo Muromachi, quando le dame di corte lo chiamavano "Onasu" nel linguaggio delle mogli. Viene spesso utilizzata come soggetto nei dipinti a inchiostro e ad acquerello, ma quest'opera presenta una foglia d'argento sul retro, utilizzando la tecnica pittorica giapponese della stampa su lamina. Le melanzane viola hanno una buona colorazione con lo sfondo argentato. La pittura giapponese si basa su uno stile pittorico che esiste da oltre 1.000 anni e i materiali utilizzati sono antichi e storicamente tradizionali. Si tratta di una tecnica di pittura su carta giapponese, seta, legno, ecc. che utilizza colori naturali come l'inchiostro sumi, i pigmenti minerali e il gofun, con la colla come collante. Si utilizzano anche oro e altri materiali metallici (foglia d'oro, ecc.). Le pitture di roccia, ricavate dai minerali, sono bellissime polveri simili alla sabbia. Il suihaye-gou, ricavato dalla terra, è una vernice fine ed elastica con particelle sottili. Vengono prodotte anche versioni artificiali di iwa-enogu e mizuhaye-enogu, disponibili in un'ampia gamma di colori. Il goko, ricavato dalle conchiglie, è una pittura bianca con particelle fini.