The marchal

Concetto

Ispirato dalla sua cultura e società, attraverso le origini uniche del suo popolo, Zengwa cerca di creare un mondo equilibrato ricostruendo l'uomo dai suoi errori in
vita sociale. Secondo l'instabilità fisica o morale che simboleggia attraverso i ritagli di persone in movimento nella sua opera, le difficoltà e gli errori, a volte dovuti alla disoccupazione legata a problemi economici, alla mancanza di logica, di strutture sanitarie o di risorse alimentari.
Essendo emotivamente colpito, tutto questo non cessa di suscitare in lui un bisogno che esteriorizza attraverso la sua arte che denuncia la ricostruzione dell'uomo in relazione ai suoi errori.
Contribuendo al cuore della problematica legata all'instabilità del suo paese, la sua pittura interroga e sensibilizza gli esseri umani a capire se stessi, ciò che fanno, quindi a capire l'altro per creare una sorta di equilibrio.

Trasmette su tela modelli (personaggi o oggetti) ritagliati per simboleggiare l'instabilità o le difficoltà umane.
Tutto inizia con la ricerca dei suoi modelli, poi la cattura delle foto. Utilizzando il software photoshop come intermediario, crea progetti che variano l'uno dall'altro a seconda del contesto, che poi trasmette su tela.

L'aspirazione primaria di Nathan Zengwa è quella di stabilire una relazione con il mondo interno ed esterno attraverso la pittura.
Per lui, la pittura è il mezzo principale per stabilire questa comunicazione.
Vuole portare conforto, pace, gioia o ispirazione al mondo.
Per lui, la pittura rappresenta un'ispirazione, una passione e un desiderio che a sua volta trasmette attraverso i suoi quadri.