It was bigger before, scary

Concetto

Per me, l'arte consiste nel riuscire a trasmettere il dramma di qualcuno che è stato abbandonato in questo mondo e come può sopravvivere in questo splendore. L'arte, come la vita, sta in questa tensione tra dramma e splendore. Ecco perché, quando faccio un quadro, non mi sforzo di creare una perfetta copia anatomica. Ciò che trasferisco sulla carta o sulla tela è materia in decomposizione. È l'espressione di una miscela emozionale di angoscia e gioia. In fin dei conti, il compito di un artista non è quello di parlare chiaramente. L'arte per essere tale deve vibrare.

Essendo una persona di colore e di origine mista, queer e immigrata non ho difficoltà a trovare soggetti per i miei dipinti. In essi, mi vedo come un regista cinematografico che compone narrazioni da materiali di partenza non collegati creando una scena drammatica inquietante. C'è una suspense quasi cinematografica in molti dei miei dipinti. Una scena teatrale dove qualcosa sta per accadere o è appena accaduto. L'atmosfera unica delle mie composizioni è costruita su immagini di partenza, tra cui foto d'archivio, fotogrammi di film o cartoni animati, il cui stato d'animo trasferisco sulla tela.