"L'opera raffigura Rachele, l'amata moglie di Giacobbe, sola e sperduta in una landa desolata, circondata dalle luci magiche e inquietanti di un cielo di stelle.
I suoi occhi sono rivolti verso il basso, riflettendo il dolore e la nostalgia che caratterizzano la sua storia. Sul retro, si intravede una debole immagine della sagoma scura del piccolo Caino, che simboleggia l'ombra del suo tradimento e il dolore che ha inflitto a Rachele. Il dipinto è una struggente esplorazione dell'esperienza umana, che approfondisce i temi dell'amore, della perdita e delle conseguenze delle azioni umane.