Mi piace così tanto fantasticare che potrei dire che è il mio hobby. Pensavo (e penso ancora) che la fantasia sia come una pozione magica, un modo per sfuggire alla realtà, ma mescolare i colori è come armonizzare realtà e fantasia in modo piacevole. Quello che raffiguro in questo film è il mondo di realtà e fantasia che appare. La realtà sembra sempre giusta e solida, ma in realtà è ambigua, imprecisa e facilmente distrutta. Il mondo che appare è quello del desiderio infantile. È un mondo di fantasia, ma anche nostalgico, come se lo avessi già visto. A quale di questi mondi appartengono i petali che danzano? Entrambi sono i mondi che vedo, e il confine tra realtà e fantasia è ancora labile. Deve essere il mio mondo, dove desidero essere me stesso, dove desidero pensare al desiderio.