"Do You Speak Kangaroo" è stato realizzato nell'agosto 2021. Si ispira all'omonimo trittico su carta realizzato dall'artista nel 2010. Qui la civiltà (rappresentata in particolare da una stazione della metropolitana di Parigi) si contrappone alla barbarie (rappresentata dalla presenza dei canguri). Prima di realizzare quest'opera, Patrick Gourgouillat ha riflettuto a lungo sul tema dello stress nelle nostre società moderne. Inevitabilmente sono venuti in mente i combattimenti e le fughe: due comportamenti che generano stress fisiologico, nel caso del primo, e psicologico, nel caso del secondo. Naturalmente, come ha dimostrato la psicologia, esiste un possibile compromesso: la socievolezza. Ed è qui che inizia "Do You Speak Kangaroo". Nella sua composizione quasi caotica e molto colorata, Patrick Gourgouillat invita sullo stesso piano canguri, pugili, Madonna e un prigioniero, tra gli altri. Il tutto è legato all'arte aborigena. Sembra che non ci sia tregua alla confusione delle cose mescolate insieme. Eppure, a ben guardare, "Do You Speak Kangaroo" offre un'altra possibilità: quella di "Dreaming".