Dalla superficie dello stagno emergono fiori rossi, che ricordano le rose ma che sono ben distinti.
I loro riflessi si increspano nella brezza, creando una danza effimera di luci e ombre.
Le tonalità dei petali si spostano e brillano sotto il sole, un caleidoscopio di colori che affascina l'occhio. I fiori, pur ricordando le rose, rimangono sfuggenti nella loro vera identità, rispecchiando l'anelito umano per l'ideale, il perfetto, che rimane sempre al di là della nostra portata.