Il dipinto, che misura 80x100 cm, presenta una visione suggestiva e poetica di un melo in una forma unica e surreale. Spogliato delle foglie, l'albero si erge con i soli tronchi e rami lisci e intrecciati in bella mostra. La corteccia è di un marrone ricco e terroso, piena di consistenza e di vita, e le sue linee ondulate creano un senso di movimento e di crescita organica. I rami spogli sono ornati da delicate mele, che risplendono dolcemente di tonalità rosa pallido e arrossate; ogni frutto appare quasi etereo rispetto alla severità della struttura dell'albero. L'assenza di verde permette all'osservatore di concentrarsi interamente sulla purezza e sulla semplicità delle mele, che sembrano emergere dall'albero come doni gentili e nutrienti della natura. La composizione è allo stesso tempo minimalista e riccamente simbolica, evocando un senso di serenità e di tranquilla contemplazione. Il dipinto cattura l'essenza dei cicli della vita, la bellezza della nudità e la tenera forza della natura.