Questo lavoro artistico si svolge all'interno di una tavolozza di colori metallici, che conferiscono una vitalità unica all'insieme. La sottile interazione tra queste tonalità è soggetta all'influenza della prospettiva dell'osservatore e dell'angolo di luce incidente, dando così origine a sfumature in continua evoluzione. Queste sfumature, pur sovrapponendosi, immergono lo spettatore in un'esperienza spaziale in cui il dipinto si integra perfettamente con l'ambiente circostante. Questa composizione si allinea al movimento "lumino-cinetico", nel senso che il gioco di luci e riflessi luminosi invita lo spettatore a svolgere un ruolo attivo nella creazione dell'opera d'arte. Lo spettatore diventa il contenuto stesso della composizione e l'opera d'arte è ora incorporata nello spazio dell'osservatore. Una scena in perpetuo movimento si svela, rivelando sagome in costante trasformazione. L'audace scelta del colore metallico amplifica il dinamismo del movimento, alterando la percezione della luce. Forme e sagome attraversano spazi che sembrano congelati, simili a codici a barre, dividendo lo spazio senza impedire il flusso incessante del movimento. La ripetizione ritmica dei colori e delle forme guida sottilmente lo spettatore lungo un percorso, quello della vita, in cui gli individui si intersecano, si fermano fugacemente e continuano la loro traiettoria.