Stiamo sempre distruggendo inconsapevolmente qualcosa con le nostre mani. Per esempio, quando vedo una ragnatela dalle forme meravigliose stesa su una finestra che apro raramente, che luccica e brilla alla luce soffusa del sole, sento che è bellissima, ma la distruggo delicatamente con la mia ragione. Le cose belle vengono distrutte su un altro piano, che siano belle o meno, necessarie o superflue. Mi dedico a creare "cose belle", ma quando le distruggo divento spietato. Ho creato un dipinto con sentimenti ambigui di dicotomia. Nel dipinto, lei mi guarda dritto negli occhi, le sue guance contro la distruzione di un bellissimo pianeta.