Improvvisazione in silenzio, con i suoni dello studio durante le giornate estive. Il gioco del caos, della sperimentazione, dell'apprendimento. Tutto si mescola, con uno sguardo perso. Improvvisazione, strati di colore, tratti, segni, nulla ha senso finché non inizia ad averne, a poco a poco i pezzi si incastrano, come la vita stessa. Bisogno di raccontare le cose, di lasciare un segno, di capire il mondo, che è sempre moderno e antico. Quasi nulla conta.