In un caldo pomeriggio d'estate, le mie figlie Aitana e Claudia (10 e 11 anni) iniziano a disegnare su un pezzo di tela che ho dimenticato in studio. Con la musica e la danza iniziano a scarabocchiare un paesaggio, il loro giardino. Dopo un po' lasciano cadere i colori e abbandonano tutto perché, ovviamente in estate, c'è di meglio da fare. Dopo qualche giorno noto la tela e decido di lavorarci. Stessa musica, senza obiettivi, senza l'emisfero sinistro, continuo a creare il giardino di Aitana e Claudia. Appaiono colori, forme, natura... Tutto ciò che è fuori posto, disegni incompiuti che si mescolano, idee che fluiscono e non vengono filtrate, vengono catturate, cancellate e ricostruite. La musica e i suoni dello studio mi tengono sempre con lo sguardo fisso nel vuoto... Confezione professionale e certificato di autenticità.