Questa foto è la prima di una serie "lost" che ho concepito come protesta contro la crudeltà del mondo. Mi interrogo sulla natura umana. Cosa ci rende ciò che siamo? Perché una persona si sforza di distruggere il mondo che la circonda? Insieme allo spettatore, propongo di trovare la risposta alla domanda su come evitare la morte del nostro mondo. Questo lavoro è una pittura a strati: prima c'è uno strato di carta, dopo di che elaboro il foglio successivo e vi applico sopra l'acrilico. Incollo le pieghe, il che dà profondità all'opera. Ne risulta una scultura di carta che penetra attraverso gli strati e scompare di nuovo, come la morte e la nascita delle civiltà. acrilico, tela, carta trasparente