Concetto
Il meccanismo quadrato
L'espressione artistica dipende fondamentalmente dall'esperienza dello spettatore. Tuttavia, la parte che viene stabilita è quella figurativa e linguistica dell'espressione. La parte pre-empirica può essere percepita intuitivamente o attraverso la percezione spirituale. È una sorta di conoscenza esperienziale, anche se non è un ricordo in questa vita. Può anche verificarsi un afflusso di cosiddetti ricordi esterni che sono spiritualmente legati ai ricordi degli altri. Si stabilisce attraverso la dipendenza dall'esperienza, nel senso che comprende tutti questi elementi.
Anche il riconoscimento delle forme semplici dipende dalla conoscenza empirica. Il quadrato che uso dipende anche dall'esperienza di riconoscimento, che influenza il modo in cui lo sento e lo percepisco. Alcune persone possono percepire un quadrato come un quadrato appunto, mentre altre possono percepirlo in modo più ampio nella categoria dei quadrati. Alcuni possono percepire quadrati e rettangoli sui cartelli stradali, rettangoli più verticali, immagini rettangolari sui cartelli stradali o un cubo di dadi come un quadrato. Alcuni potrebbero associarlo al quadrato di un libro di matematica. Alcuni potrebbero vedere il quadrato come un'astrazione di un'altra esperienza concreta, una danza o un alone di luce, un barlume di sole o un riflesso di luce attraverso gli alberi, mentre io dispongo i quadrati nei miei dipinti con equilibrio pittorico e considerazioni di design.
Per me, l'intenzione del quadrato è un indizio di poesia e astrazione. In una certa misura, allontana la coscienza dello spettatore dallo sfondo figurativo, sconcerta leggermente la sua percezione esperienziale e scuote la percezione cerebrale sinistra delle forme, come "questo è un fiore", "questa è una mela", "questa è una montagna" o "questa è una persona", che sono supposizioni fatte dal cervello sinistro, che controlla la razionalità e il linguaggio, per indurre un senso poetico dei colori, dei punti, delle linee e dei piani originali del quadro. Voglio indurre una sensazione poetica creata dai colori, dai punti, dalle linee e dalle superfici dell'immagine originale. Attraverso l'uso dei quadrati, il quadrato, apparentemente ostruttivo, funge da invito poetico. Inoltre, aiuta lo spettatore a entrare nel quadro dal lato destro del cervello, che è altamente intuitivo, evitando così di vivere il quadro come, ad esempio, un viaggiatore che raccoglie solo il fatto di esserci stato.
Il lato destro del cervello è quello responsabile dell'immaginazione, della memoria, della fantasia e dell'ispirazione, è collegato ai cinque sensi (vista, udito, olfatto, tatto e gusto) e controlla le emozioni. Il cervello destro è anche responsabile del riconoscimento delle differenze di suono e di colore e dell'emozione per le cose. Il cervello sinistro, invece, è il cervello responsabile del linguaggio, delle capacità di calcolo e del pensiero logico ed è principalmente responsabile del linguaggio e dell'elaborazione numerica. I quadrati nel mio disegno servono ad aiutare il cervello destro a lavorare attivamente. Quando i lati destro e sinistro del cervello sono in buona armonia, un'opera d'arte esprime tutto il suo potenziale. Questo è il motivo per cui utilizzo il dispositivo quadrato.